DONATO MARCHESANI

Scuola di musica a Roma

Insegnante di Piano e Chitarra Multistyle

Donato Marchesani intraprende lo studio del pianoforte all’età di 9 anni con il M° Basilio Fiorentino. Qualche anno dopo si avvicina allo studio della chitarra classica, sotto la guida del M° Michele Steduto.

Nel 2006 consegue la laurea in “Scienze dell’educazione e della formazione” presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, con una tesi sulla didattica musicale in età scolare e prescolare. Presso l’Università “La Sapienza” segue i corsi di didattica di Aldo Visalberghi, uno dei maggiori pedagogisti italiani del Novecento. Segue, inoltre, i corsi di “Estetica musicale” di Leonardo Distaso e i corsi di “Storia della musica” tenuti da Luigi Cinque.

Dal 2005 al 2008 segue i Corsi nazionali di “Didattica musicale e Metodologia Orff-Schulwerk”, diretti dal M° Giovanni Piazza, presso la Scuola popolare di musica “Donna Olimpia”, ente accreditato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Consegue il diploma di I°, II° e III° livello, studiando con Beth Bolton (direttrice di facoltà alla Temple University di Philadelphia – USA), Giovanni Piazza, Ciro Paduano, Alberto Conrado, Marcella Sanna, Paola Anselmi e Franca Ferrari.

Nell’estate 2008 frequenta i corsi tenuti dagli insegnanti del Berklee College di Boston in occasione del festival Umbria Jazz. Studia chitarra e improvvisazione jazz con Jon Damian e F. Scott Free, armonia e ear training con Matthew Nicholl e partecipa, come chitarrista, ai laboratori

di Ken Cervenka e David Boato. Nel febbraio 2009 prende parte come chitarrista al progetto di musica contemporanea “A Secret Rose”, diretto dal compositore Rhys Chatham, suonando con David Daniell, Steve Piccolo e Jonathan Kane, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Dal 2008 studia chitarra jazz con Paolo Patrignani e Eddy Palermo presso la scuola di musica Ladybird Poject, dove segue le lezioni di teoria e armonia di Fabio Di Cocco.

Nel maggio 2009 riceve il Premio Nazionale “Maria De Unterrichter Jervolino”, conferito dall’Opera Nazionale Montessori.

Dal 2015 collabora con il Centro Culturale “Il posto di dietro le quinte” e prende parte a diversi spettacoli teatrali con la compagnia “L’altra metà della Luna”.

Nel 2017 collabora con la trasmissione televisiva “Italia’s got Talent” (Sky).

Nel 2018 collabora con la trasmissione televisiva “I soliti ignoti” (Rai 1).

Ha collaborato e collabora con diverse scuole ed enti, tra i quali l’Opera Nazionale Montessori, la scuola montessoriana “Casa dei bambini” della Banca D’Italia (Roma), la scuola “G. Toniolo” (Roma). Ha partecipato ai seminari di musicisti di fama nazionale e internazionale, tra i quali Pat Martino, Mike Stern, Scott Henderson, Russel Ferrante, Otmaro Ruiz, Larry Monroe, Russ Hoffmann, Daryll Lowery, Oscar Stagnaro e molti altri.

DIDATTICA

Un buon insegnante deve conoscere a fondo i processi cognitivi che stanno alla base dell’apprendimento e lavorare costantemente sul talento dei propri allievi.

Scrive Edwin E. Gordon, uno dei massimi punti di riferimento nel campo dell’educazione musicale:

«Un buon insegnante di musica sa che vanno insegnati due strumenti: il primo è quello che imparano effettivamente a suonare, lo strumento reale, come il pianoforte o il sassofono; l’altro è l’audiation, sorta di strumento interiore, da sviluppare nella mente.  Quando L’allievo si sforza di imparare la musica attraverso l’imitazione e la memorizzazione, si trova a dipendere dagli altri e, nella migliore delle ipotesi, la musica per lui avrà soltanto un significato estrinseco; al contrario, quando apprende attraverso l’audiation, sviluppa la competenza e la sicurezza necessarie a comprendere la sintassi della musica che assumerà così un significato intrinseco.   Solo attraverso l’audiation i musicisti riescono a esprimere con la musica qualcosa di nuovo, anziché limitarsi a citare se stessi e gli altri.»

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